Tutto il mondo politico abruzzese lo piange: «Se ne va un guerriero dei diritti»

TERAMO – Cordoglio da parte di tutto il mondo politico abruzzese per la morte di Marco Pannella, a partire dal governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che parla di «un abruzzese, un politico di razza, un guerriero per i diritti. Sebbene lontanissimi per formazione politica, tutte le volte in cui ci siamo incontrati abbiamo sempre riscontrato un’armonia cristallina data dal rispetto reciproco e dall’accordo su un tema fondamentale: la battaglia per il progresso della collettività». «Da ragazzo – aggiunge D’Alfonso – ho ammirato il coraggio e l’intensità con cui affrontava le battaglie per i diritti civili, e assistendo ad un suo comizio negli anni Ottanta ho percepito la forza immensa con cui difendeva e propugnava le sue idee. Da adulto ho potuto confrontarmi con lui, maestro della parola e liberatore di libertà, apprezzandone le rare doti di cultura e intelligenza. Marco Pannella mancherà non solo all’Abruzzo ma all’Italia tutta, e a nome di tutta la regione lo saluto con calore fraterno».
«La mia prima tessera è stata quella radicale, ma oggi ad andarsene è l’amico prima ancora dell’ispiratore di tante battaglie radicali, non tutte mie – afferma il presidente emerito della Regione, Gianni Chiodi – Oltre al dolore, rimane la fierezza del segno che il nostro concittadino ha lasciato nella storia politica e civile di questo paese senza, per di più, aver ricoperto ruoli di governo. Senza aver avuto il riconoscimento, dovuto, di senatore a vita. Oggi tutti sono Pannella, me ne compiaccio, ma il mio auspicio è che, al di là delle frasi di circostanza, viva il suo esempio, la ricerca infaticabile di un riformismo autentico e mai fine a se stesso, mai puntato sul mero consenso ma sulla necessità di rendere più giusta, né migliore né peggiore, la nostra società».
«La scomparsa di Marco Pannella è una grave perdita per il nostro Paese – afferma la deputata Vittoria D’Incecco (Pd) – E’ stato un combattente vero e un grande difensore dei diritti civili. Anche se spesso non ho condiviso le sue idee, ho sempre ammirato la sua forza e determinazione. L’Italia deve molto a Marco Pannella, protagonista tenace e appassionato di tante battaglie. Ci mancherai».
«Se ne va una persona che, al di là dei giudizi – scrive su Facebook il parlamentare Gianluca Vacca (M5s) – che è sempre stato un esempio di attivismo politico e di cittadino interessato alla cosa pubblica. Sit tibi terra levis, Marco».